Fondo perduto e credito di imposta per le imprese del settore turistico: entro il 21 febbraio 2022 sarà resa operativa la piattaforma necessaria alla presentazione delle istanze telematiche. Le imprese interessate potranno infatti presentare apposita domanda secondo le modalità indicate nell’avviso del Ministero del Turismo pubblicato lo scorso 23 dicembre 2021.

I beneficiari delle risorse a fondo perduto sono le imprese alberghiere, le strutture che svolgono attività agrituristica (legge 96/2006), le strutture ricettive all’aria aperta e le imprese del comparto turistico ricreativo fieristico e congressuale, compresi di stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Previsto un incentivo nella forma del credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili sostenute per gli interventi realizzate a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, nonché per quelli avviati dopo il 1 febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021.

Ai soggetti beneficiari può essere riconosciuto, previa presentazione della domanda entro 30 giorni dalla apertura della piattaforma, anche un incentivo nella forma del contributo a fondo perduto, non superiore al 50% delle spese sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a 40.000 euro.

Sono ammissibili tra gli altri interventi relativi a: incremento dell’efficienza energetica; eliminazione delle barriere architettoniche; manutenzione straordinaria di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri anche prefabbricati funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica, strutture di riqualificazione antisismica, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; realizzazione di piscine termali per i soli stabilimenti termali e l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento dell’attività termale; interventi di digitalizzazione; acquisto di mobili e componenti d’arredo inclusa l’illuminotecnica a condizione che l’acquisto sia funzionale almeno a uno degli interventi precedenti.

Entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande il ministero del turismo pubblcherà l’elenco dei beneficiari.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati ed entro e non oltre il 31 dicembre 2025. Ai fini della compensazione il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici offerti dall’agenzia delle entrate, il credito d’imposta è cedibile in tutto in parte con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti comprese le banche, gli intermediari finanziari.

Il contributo a fondo perduto è erogato a mezzo bonifico bancario alle coordinate Iban indicate al momento di presentazione della domanda. L’ammontare massimo del contributo a fondo perduto, è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere a domanda un’anticipazione non superiore al 30% del contributo stesso a fronte della presentazione di idonea garanzia fideiussoria rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondono ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che disciplinano rispettive attività.

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